Rione S. Leonardo
Incoraggiati dalla presenza dei monaci bizantini, i primi abitanti di Placanica costruirono la loro dimora stabile intorno al convento (l’attuale castello). Non è dunque sbagliato pensare che il primo nucleo abitativo del paese sia proprio il rione S. Leonardo, risalente probabilmente alle successive ondate dei chierici dalla costa, intorno al X secolo. Si trattava di semplici contadini della zona i quali in epoca medievale cercarono aiuto e protezione presso l’ordine. Seguendo la naturale conformazione della collina sulla quale si ergeva l’antico monastero, i placanichesi edificarono completamente l’area circostante, attività per la quale il rione è spesso associato nell’immaginario comune ad un presepio artistico. Del convento dei Francescani rimane ben poco, solo le mura perimetrali. L’alluvione del 1950 ha contribuito allo spopolamento del rione, già messo alla prova dalle ondate migratorie provocate dalla crisi della metà del secolo. Il fascino del rione ha fatto sì che venissero programmate opere di ristrutturazione per salvaguardarne la bellezza.
Il castello
Chiesa di S. Basilio Magno
Rione S. Leonardo
Torre difensiva campanaria
Chiesa S. Rocco
Il ponte
Convento PP. Domenicani
Chiesa di S. Caterina
Palazzo Musco e Torre dell’Orologio
Tabernacolo della Vergine Maria
Casa-museo del maestro Attilio Rucano
Il convento di Titi
Cappella della Madonna delle Serre
Chiesa di S. Maria delle Grazie
Torre di Verdolino e Chiesa bizantina
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