Il convento di “Santa Maria della Consolazione” di Titi
A pochi chilometri da Placanica, nella frazione di Titi, sorse un convento ad opera dei frati basiliani, eretto contemporaneamente a quello situato in paese (l’attuale castello). Lo studioso P. Francesco Russo è invece convinto che il complesso sia stato edificato attorno al 1402 e che si tratti di un convento dell’ordine di San Francesco d’Assisi, tesi supportata da un atto in cui verrebbe citato, anche se “se ne ignorano l’origine e le vicende”. Nonostante non sia stata fatta chiarezza sulla posa della prima pietra, sappiamo invece con certezza che il convento è stato scelto come rifugio dal filosofo Campanella nel suo tentativo di sfuggire all’arresto, episodio raccontato dallo stesso frate nel settembre del 1599. Il sisma che nel 1783 colpì il territorio costrinse ad annoverare il convento di Santa Maria nelle liste di carico della Cassa Sacra, la quale si proponeva di aiutare i bisognosi attraverso l’alienazione di alcuni beni ecclesiastici. Il convento è stato restaurato di recente: si tratta di un gioiello architettonico che conserva il suo antico fascino.
Il castello
Chiesa di S. Basilio Magno
Rione S. Leonardo
Torre difensiva campanaria
Chiesa S. Rocco
Il ponte
Convento PP. Domenicani
Chiesa di S. Caterina
Palazzo Musco e Torre dell’Orologio
Tabernacolo della Vergine Maria
Casa-museo del maestro Attilio Rucano
Il convento di Titi
Cappella della Madonna delle Serre
Chiesa di S. Maria delle Grazie
Torre di Verdolino e Chiesa bizantina
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