Chiesa di San Rocco
Il perimetro nel quale si erge l’odierna chiesa di S. Rocco doveva ospitare una cappella extra moenia, secondo quanto riportano le visite pastorali diocesane fino al 1700. L’abbandono della struttura e l’ampiezza dell’area edificabile hanno fatto sì che si pensasse di risolvere una questione sentita: la chiesa matrice, seppur di grande bellezza, doveva essere poco pratica da raggiungere per gli abitanti che si trovavano più a valle, così dov’è, sulla cima del colle. Si pensò così negli anni ’80 di edificare una chiesa in una posizione più facilmente accessibile, ai piedi del ponte che dà accesso al borgo. La chiesa è stata interamente costruita con le offerte dei fedeli. Si tratta di una struttura con pianta rettangolare, ad un’unica navata sormontata da una cupola che lascia passare la luce fin sull’altare. In marmo scuro, l’altare maggiore ospita la statua di S. Rocco al quale la chiesa è stata dedicata. Sulla parete di sinistra si può osservare un dipinto della Resurrezione. La facciata presenta un timpano con vetrata raffigurante San Rocco tra il francescano padre Luigi e il domenicano padre Dionigi.
Il castello
Chiesa di S. Basilio Magno
Rione S. Leonardo
Torre difensiva campanaria
Chiesa S. Rocco
Il ponte
Convento PP. Domenicani
Chiesa di S. Caterina
Palazzo Musco e Torre dell’Orologio
Tabernacolo della Vergine Maria
Casa-museo del maestro Attilio Rucano
Il convento di Titi
Cappella della Madonna delle Serre
Chiesa di S. Maria delle Grazie
Torre di Verdolino e Chiesa bizantina
La storia
Paese e dintorni
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