Il Castello di San Fili
Il Suffeudo di San Fili è una torre che affaccia come una terrazza sul mar Jonio, nata come struttura difensiva nel ‘500, poi modificata ai fini residenziali nel corso del ‘700, ad opera della famiglia locale Lamberti. Oggi appartiene alla famiglia Alvaro-Salerno.
Si tratta di una costruzione triangolare, con tre torri ai vertici, di cui due a base rettangolare, e la terza a pianta pentagonale. L'edificio è a due piani e vi si accede per una scala a unica rampa, mentre una scala interna collega i due livelli e il terrazzo.
Il castello rappresenta un caso singolare di residenza di campagna con i caratteri tipici però di fortezza. Un tale genere di costruzione non è una novità per la regione, ma rappresenta certamente un caso singolare che unisce all’aspetto della masseria fortificata un valore simbolico, connesso al paesaggio ed alla sua particolare posizione. Nel 1996 è stato inserito da Legambiente nel gruppo dei monumenti da preservare.
La storia
Paese e dintorni
Valorizzazione edilizia